Natale Solidale 2014 - Aceb_PugliaBasilicata

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Riforma numero 2 16 gennaio 2015 pagina 9 vita delle chiese

Conversano Natale solidale per lo Zimbabwe


Anna Dongiovanni

18 dicembre 2014, fedeli all’impegno preso alcuni anni fa, la chiesa battista di Conversano si è prodigata ancora una volta per organizzare il concerto «Natale solidale» al teatro «Casa delle Arti». È stato possibile realizzare questo concerto grazie a tre cori che hanno offerto le loro voci, i loro canti come contributo alla solidarietà, come dono d’amore ai fratelli e alle sorelle dello Zimbabwe e come ringraziamento al nostro Signore Dio che fedelmente ci sostiene e ci guida in tutto ciò che facciamo.
Due dei tre cori sono di Conversano: il coro polifonico Jubilate, composto da sorelle e fratelli cattolici, diretto dal maestro Donato Totaro, e il coro ecumenico One Love Chorus, diretto da Antonio Troviso e accompagnato con la tastiera da Maria Dragone, composto da membri appartenenti a tre confessioni religiose: avventista, battista e cattolica. Il terzo coro, Maranathà 96,  diretto da Diana Marciano, invece è della chiesa avventista di Bari.
Durante le loro performance le voci di coristi e coriste hanno accarezzato i nostri cuori, hanno fatto vibrare le nostre anime suscitando in noi grandi emozioni, facendo- ci sentire uniti e unite dallo stesso sentimento per Dio e per i fratelli e sorelle più bisognosi delle nostre attenzioni, di gesti amorevoli e concreti.
La serata è stata presentata da Alessandra Arcidiacono, mentre il pastore Nunzio Loiudice, Antonio Pascale e Tina Romanazzi hanno presentato gli invitati speciali:il sindaco, il pastore della chiesa avventista di Conversano, don Felice, e Anna Maffei, pastora della chiesa battista di Firenze.
Ques’ultima, in qualità di coordinatrice del «progetto Zimbabwe»dell’Ucebi, ha presentato i vari progetti in favore della popolazione zimbabwana sin dai primi passi. Anche chi ne ha sentitoparlare per la prima volta, ha potuto vedere e venire a conoscenza, attraverso la proiezione di un filmato e il racconto di Anna, i risultati ottenuti e quelli ancora da raggiungere, come la realizzazione, a breve, di una sartoria che aiuterà le vedove a essere autonome.
La pastora ha evidenziato che tutti gli aiuti offerti allo Zimbabwe sono stati possibili grazie alla generosità delle nostre chiese e grazie all’otto per mille valdese. Un ringraziamento particolare va alle donne della chiesa di Conversano che hanno lavorato per realizzare manufatti e dolci natalizi per
allestire il «bazar della solidarietà» nell’atrio del teatro. Si ringraziano anche coloro che hanno donato i premi per la «lotteria pro-Zimbabwe» e tutte e tutti coloro che si sono mobilitati su più fronti per aiutare un popolo in difficoltà.
Certo, il nostro contributo è una goccia d’acqua, anzi, come ha detto la pastora Maffei, è un bicchiere d’acqua, rispetto al mare di bisogni di tutto il popolo africano. Ma questo non deve scoraggiarci a continuare perché tante gocce, tanti bicchieri, fanno un lago, un mare... un oceano.





 
 
 
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