Glossario - Aceb_PugliaBasilicata

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2006-2024  ANNO XVIII                12 Marzo 2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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AARONNE   
• Discendente di Levi e fratello maggiore di Mosè (Es 6:20; 7:7). Aveva l'incarico di comunicare al faraone le parole di Mosè (Es 7:1-2). Fu il primo sommo sacerdote, e i suoi discendenti ne ereditarono il sacerdozio (Es 28:1; 40:15; Nu 18:7). Sotto la pressione del popolo nel deserto, acconsentì a fabbricare il vitello d’oro (Es 32:2-6); e morì nel deserto (Nu 20:22- 29).
ABACUC
• Profeta del regno di Giuda vissuto fra il VII e il VI secolo a. C. (Ac 1:6-11). Manifestò le sue perplessità a Dio (Ac 1:1-4; 12-14) e proclamò il principio della fede (Ac 2:4).
ABBA  
• Da una parola aramaica, lett. padre (Mr 14:36; Ro 8:15; Ga 4:6).
ABDIA   
• Esercitò il ministero di profeta sicuramente dopo la distruzione di Gerusalemme, avvenuta nel 586 a. C. Annunziò la distruzione di Edom a causa dell’ostilità di quest’ultimo verso (il regno di) Giuda (Ab 1, 6, 10-16).
ABELE  
• Secondo figlio di Adamo, fratello di Caino (Ge 4:1-8). Portò come offerta al Signore i primogeniti del suo gregge e ne offrì le parti migliori.(Nu 18:17); fu esempio di fede (Eb 11:4); ma Caino, invidioso, lo uccise (1 Gv 3:12).
ABIATAR  
• Sacerdote, discendente di Eli. Servi Davide per quasi tutto il suo regno (1 S 22:20-23), in seguito lo abbandonò per seguire Adonia (1 R 1:5-7). Venne privato del sacerdozio da Salomone (1 R 2:26-27; cfr. 1 S 2:27- 36).
ABIMELEC  
• Nome che probabilmente è il titolo dei re dei Filistei (Ge 20:2; 26:1; S1 34:1).
• Figlio di Gedeone; massacrò i 70 figli di suo padre e regnò tre anni a Sichem; poi fu ucciso (Gc 9).  

ABIRAM
• Si ribella contro Mosè - (Nu 16:2-3).
ABISAG
• La Sunamita, cura Davide (1Re 1:1-3) - Causa la morte di Adonia, (1Re 2:22-25)
ABISAI
•  Fratello di Joab e Asael. (2 Sa 2:18) - Uccide 300 uomini. (2 Sa 23:18)
ABITAL
•  Moglie di Davide (2Sa 3:4; 1Cor. 3:3)
ABIU
•  Sacerdote, figlio di Aronne. (Es 6:23; 28:1) - Sale sul Sinai. (Es. 24:9)

ABRAMO  
• Primo patriarca d’Israele e capostipite degli Ebrei (Ge 12:1-2; Eb 11:12), padre dei credenti (Ro 4:11-12; Ga 3:6-9). Originario di Ur di Caldea (Ge 11:31), rispose alla chiamata di Dio (Ge 12:1; Eb 11:8-10) e sì stabilì prima a Caran, in seguito a Canaan (Ge 12:4-5). Dio promise che avrebbe dato questo paese alla sua discendenza (Ge 15:4-6, 18-21), e ordinò la circoncisione come segno della sua alleanza (Ge 17:9-14). Abramo (lett. padre eccelso) venne, da quel momento, chiamato Abraamo (lett. padre di una moltitudine; Ge 17:S). Abraamo, all’età di cent’anni, generò Isacco (Ge 17:15-21; 21:1-3; Ro 4:18- 21). Egli era disposto a offrirlo in sacrificio, ma Dio lo risparmiò (Ge 22; Eb 11:17-19). Morì all'età di centosettantacinque anni (Ge 25:7-10).  
ABSALOM  
• Figlio di Davide. Uccise suo fratello Amnon che aveva disonorato la propria sorella Tamar, quindi fuggì (2 S 13:14, 28-29, 37). Richiamato da Davide, per 1’intercessione di Ioab (2 S 14:21, 33), sollevò Israele contro suo padre obbligando quest’ultimo a fuggire (2 S 15:13-18); ma fu vinto e ucciso da Ioab (2 S 18:7-15).
ACAB  
• Uno dei più malvagi re d’Israele, al tempo del profeta Elia, nel IX secolo a. C. (1 R 16:29-34; 17:1). Egli prese in moglie Izebel, figlia di Etbaal, re dei Sidoni, una pagana che adorava Baal e Astarte (1 R 18:19). Si oppose spesso a Elia (1 R 18:10-12). Acab vinse i Siriani (1 R 20:13, 21, 29). Si impossessò di una vigna appartenente a Nabot, dopo che Izebel aveva fatto assassinare quest’ultimo (1 R 21: 1-16). Perì miseramente (1 R 21:17-29; 22:34-38).
ADAMO   
• Primo uomo, capostipite del genere umano (Ge 1:26-31). Ebbe il compito di coltivare e custodire il giardino di Eden (Ge 2:15); ma, sedotto da Satana, disobbedì e fu scacciato (Ge 2:17; 3:6, 23). A motivo della sua colpa, il peccato e la morte sono entrati nel mondo (Ro 5:12, 19).
ADONIA  
• Figlio di Davide. Tentò d’impadronirsi del trono di Israele (1 R 1:5-10). Ma Davide, avvertito, fece ungere Salomone come re (1 R 1:32-40; cfr. 1 Cr 22:9-10); successivamente, Adonia fu messo a morte per ordine di Salomone (1 R 2:13-25).
AGAG   
• Nome che probabilmente e il titolo dei re di Amalec (Nu 24:7; 1 S 15:8; cfr. Et 3:1).
AGAR  
• Serva di Sara, data ad Abraamo perché gli suscitasse una discendenza, secondo il costume del1’epoca (Ge 16:1-4). Agar partorì Ismaele, che venne in seguito scacciato per non pregiudicare 1’avvenire di Isacco, nato nel frattempo (Ge 16:15; 21:8-21; Ga 4:30).
AGGEO   
• Profeta (che visse) dopo il ritorno dall’esilio nel 520 a. C. Egli incoraggiò i Giudei a riprendere la costruzione del tempio di Gerusalemme (Ed 5:1; Ag 1:8, 14-15).
AMALEC, AMALECHITI
• Discendenti di Esaù (Ge 36:9-12); Essi abitavano la penisola del Sinai e contrastarono Israele dopo l'uscita dall'Egitto (Es 17:8-16; De 25:17-19). Furono sottomessi a Saul (1 S 15:3-8, 33) e a Davide (1 S 30).
AMMON, BEN-AMMI  
• Figlio di Lot e della figlia minore (Ge 19:30- 38), capostipite degli AMMONITI; questi furono nemici inveterati di Israele (cfr. Ez 25:1-7; Am 1:13-15; So 2:8-11) e, quindi, esclusi dall’assemblea del SIGNORE (De 23:2-4). Vd. MOAB
AMOS  
• Profeta, nell’VIII secolo a. C., inviato nel regno del Nord (Am 1:1). Denunziò il peccato di Israele e delle nazioni e annunziò il loro giudizio (Am 1:3-5; 9:1-10).
ANANIA  
• Discepolo della Chiesa di Gerusalemme; con sua moglie Saffira, tentò di ingannare gli apostoli sull’importo della vendita di un campo (At 5:1-11).
• Discepolo di Damasco; impose le mani a Paolo, perché questi ricuperasse la vista dopo la sua conversione (At 9:10-19).
• Sommo sacerdote a Gerusalemme, verso 1’anno 60; egli accusò Paolo in presenza del governatore Felice (At 23:2; 24:1-3).
ANDREA  
• Apostolo di Gesù Cristo e fratello di Pietro (Mt 10:2; Gv 6:8-9; 12:22). Discepolo di Giovanni Battista, quando vide Gesù Cristo, lo seguì; in seguito rese testimonianza a Pietro (Gv 1:35-42).
ANNA  
• Madre del profeta Samuele (1 S 1:20-22).
• Profetessa che abitava nel Tempio a Gerusalemme; vide Gesù quand’era bambino (Lu 2:36-38).
• Sommo sacerdote, suocero di Caiafa; sebbene non ricoprisse più tale incarico all’epoca di Cristo, conservava ugualmente una grande influenza (Lu 3:2; Gv 18:13; At 4:4-7).
APOLLO  
• Ebreo di Alessandria, discepolo di Giovanni il Battista. Egli insegnava intorno alla persona di Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni; Aquila e Priscilla gli esposero più correttamente la via di Dio (At 18:24-28). Predicò a Efeso e a Corinto (1 Co 3:6; Tt 3:13).
AQUILA E PRISCILLA
• Coppia di Ebrei convertiti alla fede in Gesù Cristo. Scacciati da Roma, si stabilirono a Corinto dove ospitarono 1’apostolo Paolo. In seguito lo accompagnarono a Efeso, dove fortificarono Apollo nella verità (At 18:1-3; 24-26). Il loro contributo fu importante per la fondazione della chiesa di Efeso (1 Co 16:19), che accolsero in casa loro, prima che ritornassero a Roma dove fu costituita, là pure, una chiesa nella loro casa (Ro 16:3-5).
ARISTARCO
• Compagno di Paolo durante il suo terzo viaggio missionario (At 19:29; 20:4); seguì Paolo prigioniero a Roma (At 27:1-2; CI 4:10).
ARTASERSE
• Re di Persia, detto Longimanus, successore di Assuero (465-424 a. C.). Permise la ricostruzione di Gerusalemme (cfr. Ed 6:14), e autorizzò il ritorno di Esdra con altri esiliati (Ed 7:12-13); in seguito autorizzò anche quello di Neemia che fu nominato governatore di Giudea (Ne 2:6; 5:14; 13:7).
ASAF  
• Levita, musicista e capo dei cori, stabilito da Davide per il servizio del canto nel tempio (1 Cr 16:4-5; 25). I discendenti lodarono Dio quando vennero poste le fondamenta del tempio di Zorobabele (Ed 3:10). Il nome di Asaf compare all’inizio del Salmo 50 e dal Salmo 73 al Salmo 83.
ASCER  
• Figlio di Giacobbe (Ge 30:12-13) e capostipite degli Asceriti (Ge 49:20, De 33:24-25).
ASSUERO  
• Re di Persia, chiamato anche Serse (485-465 a. C.), sposo di Ester (Et 2:16-17). Il suo impero era immenso (Et 1:1), ma i Greci distrussero la sua flotta a Salamina (480 a. C.) e il suo esercito a Platea.
ASTARTE  
• Dea della fecondità, sovente associata a Baal (Gc 2:13; 1 S 7:3; 12:10). Il culto di Astarte era degradante e immorale, poiché le sacerdotesse si davano alla prostituzione sacra. Astarte e assimilata a Venere.
AZARIA, vd. UZZIA

 
 
Esempio

 
 
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