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La confessione di fede dei battisti italiani a cura di Ruggiero Lattanzio
Art. 8 – La chiesa
Ovunque i credenti sono raccolti insieme dalla Parola dell’evangelo per ascoltarla sempre di nuovo, per condividere la cena del Signore, per coltivare il vincolo dell’amore, per fare discepoli mediante l’insegnamento e il battesimo, là si individua la chiesa di Cristo, perché Egli è là in mezzo a loro.
Ciascuna chiesa così raccolta si organizza in un luogo e in un tempo determinati secondo la parola dell’evangelo e sotto la sola autorità di Cristo. Tutte le chiese hanno davanti al Signore pari dignità, tutte sono fornite dallo Spirito dei ministeri atti a rispondere efficacemente alla loro vocazione e tutte sono chiamate a coltivare l’unita dello Spirito con il vincolo della pace.
1) DOV’È LA CHIESA..?
Ovunque i credenti sono raccolti insieme… La chiesa non è un edificio di culto ma è l’assemblea dei credenti raccolti nel nome di Cristo: Matteo 18:20. Non siamo noi che ci riuniamo insieme di nostra iniziativa, ma siamo convocati insieme dal Signore. È Lui l’artefice della chiesa e non noi.
Il termine greco ekklesia indica la comunità di quanti sono “chiamati fuori”, messi a parte dallo Spirito per l’annuncio dell’evangelo.
2) PER QUALI SCOPI SI RIUNISCE LA CHIESA?
Per ascoltare la Parola dell’evangelo sempre di nuo-vo, per condividere la cena del Signore, per coltiva-re il vincolo dell’amore, per fare discepoli mediante l’insegnamento e il battesimo: Atti 2:41-42.
3) CIASCUNA CHIESA SI ORGANIZZA IN UN LUOGO E IN UN TEMPO DETERMINATI:
Nel NT il termine “chiesa” indica anzitutto la comunità locale (la chiesa di Gerusalemme, di Corinto, di Roma…) che è sempre situata in un tempo e in un luogo particolari.
4) SOTTO LA SOLA AUTORITÀ DI CRISTO:
L’unica autorità che si riconosce nella chiesa è quella di Cristo: 1Corinzi 1:10-13; 3:4-11.
Tutte le chiese hanno davanti al Signore pari dignità: non ci sono chiese di “serie a” e chiese di “serie b”. Tutte sono fornite dallo Spirito dei ministeri atti a rispondere efficacemente alla loro vocazione: Dio dona ad ogni chiesa i ministeri indispensabili per assolvere le funzioni del punto2: Efesini 4:4-7. Tutte sono chiamate a coltivare l’unita dello Spirito: la diversità delle chiese è un dono dello Spirito. La separazione fra le chiese è, invece, il frutto del peccato umano. Le diverse chiese sono chiamate a ricercare l’unità, ricono-scendosi reciprocamente come espressioni differenti dell’unica Chiesa di Cristo.
1) LA CHIESA È UNA
La chiesa è un unico corpo legato a un unico capo che è Cristo. La chiesa di Cristo, pur essendo una, non è uniforme ma è articolata in una comunione di chiese diverse, ciascuna delle quali ha ricevuto dei doni particolari dallo Spirito Santo per annunciare in modi diversi lo stesso evangelo di Gesù Cristo: Romani 12,4-8; 1 Corinzi 12,4-12.
2) LA CHIESA È SANTA
La chiesa è santa in quanto è separata dal mondo. Essa infatti è costituita da un gruppo di persone che Dio ha messo da parte chiamandole al suo servizio. I santi che formano la comunità dei credenti non sono persone migliori delle altre, ma sono peccatori perdonati e chiamati a vivere in modo conforme alla vocazione che è stata loro rivolta: Efesini 4,1-3; Colossesi 3,1-17.
3) LA CHIESA È APOSTOLICA
a) La chiesa è apostolica nella sua derivazione in quanto ha alle sue origini l’azione aposto-lica: Efesini 2,20-21.
b) La chiesa è apostolica nella sua missione, in quanto è ancora inviata (apostolo = inviato) dal Signore ad annunciare nel tempo presente l’evangelo a questo mondo: Matteo 28,19-20.
c) La chiesa è apostolica nel contenuto della sua predicazione, conforme a quella degli apostoli.
LA CHIESA È UNIVERSALE
La chiesa è universale (o cattolica) in quanto la sua missione è rivolta al mondo intero e non più ad un popolo particolare. Nessuno è escluso dal farne parte: Romani 10,11-13; Galati 3,28; Colossesi 3,11.