TILC - Matteo 1 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006-2024  ANNO XVIII                12 Marzo 2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo TILC)

Vangelo di Matteo: 

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VANGELO DI MATTEO -  audio

Caratteristiche principali
Matteo ha compreso e presentato Gesù come colui che porta a compimento la storia e le speranze d'Israele: un lungo elenco di antenati (la genealogia) collega Gesù alle grandi figure del passato, fino ad Abramo; le vicende della sua infanzia ricordano quelle di Mosè; nel discorso della montagna egli appare come il Maestro che insegna le perenni e le nuove esigenze di Dio; con la sua attività pubblica inaugura la presenza del regno di Dio; la sua morte e risurrezione manifestano, definitivamente, la sua identità di Messia Figlio di Dio, annunziato dai profeti. Questa particolare prospettiva è confermata dal fatto che in questo vangelo le citazioni di frasi delle Scritture ebraiche sono molto numerose e particolarmente esplicite. Gesù si rivolge innanzi tutto alla gente del suo popolo, Israele, ma i suoi non lo comprendono e non lo accettano, anzi lo respingono. D'altra parte, quelli che credono in lui - siano essi Ebrei o non Ebrei - non possono limitarsi a invocarlo come "Signore"; tutti dovranno affrontare un giudizio nel quale sarà valutata la loro concreta ubbidienza alla volontà di Dio: solo dopo di allora potranno raggiungere la salvezza promessa.

Primi lettori
Dal testo si capisce che l'Autore ha scritto soprattutto per cristiani di origine ebraica. Egli ha fissato i principali ricordi sulla vita di Gesù e sul suo insegnamento mettendo in particolare risalto quegli aspetti che potevano maggiormente interessare gente molto legata alla fede e all'ambiente d'Israele. I suoi lettori avevano la certezza che Gesù crocifisso e risorto era il vero Messia; si sforzavano di interpretare i suoi gesti e le sue parole attraverso un costante confronto con l'Antico Testamento; sapevano di essere uniti in una comunità voluta da Gesù stesso, la chiesa, all'inizio formata da discepoli ebrei ma ormai aperta anche ai pagani; cercavano, nelle norme ricevute da Gesù, le indicazioni per vivere un'esistenza cristiana distinta da quella ebraica e, insieme, più perfetta.

Autore
Un'antichissima tradizione cristiana, conosciuta già nel II secolo, attribuisce questo vangelo a uno dei dodici discepoli: all'agente delle tasse che qui è chiamato Matteo (vedi 9,9) e altrove Levi (vedi Marco 2,14). Gli studiosi moderni sono concordi nel ritenere che si tratti, comunque, di un ebreo esperto nella dottrina dei maestri della legge mosaica e discepolo di Gesù.
In passato fu sempre considerato il primo dei vangeli scritti; da circa un secolo, invece, non siamo più tanto sicuri: molti studiosi pensano che sia stato preceduto da quello di Marco. Anche in questo caso rimane preziosa l'indicazione tradizionale: Matteo per primo avrebbe iniziato a raccogliere e scrivere ricordi circa Gesù, soprattutto le sue parole. Più tardi, egli avrebbe imitato Marco, scrivendo, a sua volta, un libretto simile ma più ampio.

La data esatta del lavoro è incerta; molto probabilmente è vicina all'anno 80 d.C.

Schema
È tipico di questo vangelo aver disposto con ordine il materiale raccolto; ad esempio, l'insegnamento di Gesù è presentato in cinque o sei grandi raccolte. Come in Luca, le pagine iniziali raccontano alcuni episodi della sua infanzia.

- Genealogia e infanzia 1, 1-2, 23
- Giovanni il Battezzatore, battesimo e tentazioni di Gesù 3, 1-4, 11
- Attività di Gesù in Galilea 4, 12-18, 35
- Discorso della montagna 5, 1-7, 29
- I miracoli di Gesù 8, 1-9, 38
- Discorso missionario 10, 5-42
- Episodi di polemica e incomprensione 11, 1-12, 50
- Discorso in parabole 13, 1-52
- Insegnamento e incomprensione 13, 53-16, 12
- Discorso sulla vita comunitaria 18, 1-35
- Verso Gerusalemme: polemiche e istruzioni 19, 1-20, 34
- Attività di Gesù a Gerusalemme: 21, 1-25, 46
- contrasti e discussioni 21, 1-22, 46
- Discorso contro i farisei 23, 1-39
- Discorso sul futuro ritorno di Gesù e il giudizio 24, 1-2, 46
- Passione, morte e risurrezione (26, 1-28, 20)


VANGELO DI MATTEO
Capitolo 1
     
Genealogia di Gesù Cristo
1 Libro della genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abrahamo. 2 Abrahamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli. 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram; 4 Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon. 5 Salmon generò Booz da Rahab; Booz generò Obed da Ruth; Obed generò Iesse. 6 Iesse generò il re Davide; il re Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria. 7 Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa. 8 Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Ozia. 9 Ozia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia. 10 Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Iosia. 11 Iosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia. 12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabel. 13 Zorobabel generò Abiud; Abiud generò Eliakim; Eliakim generò Azor. 14 Azor generò Sadok; Sadok generò Achim; Achim generò Eliud. 15 Eliud generò Eleazar; Eleazar generò Matthan; Matthan generò Giacobbe. 16 Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo. 17 Così, tutte le generazioni da Abrahamo fino a Davide sono quattordici generazioni; e da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.

Nascita di Gesù Cristo
18 Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa in matrimonio a Giuseppe, ma prima che iniziassero a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Allora Giuseppe, suo sposo, che era uomo giusto e non voleva esporla ad infamia, deliberò di lasciarla segretamente. 20 Ma, mentre rifletteva su queste cose, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria come tua moglie, perché ciò che è stato concepito in lei è opera dello Spirito Santo. 21 Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati». 22 Or tutto ciò avvenne affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore, per mezzo del profeta che dice: 23 «Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi"». 24 E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Gesù.




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