TILC - LUCA 4 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006-2024  ANNO XVIII                12 Marzo 2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo TILC)


Vangelo di Luca:

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VANGELO DI LUCA

Capitolo 4

Le tentazioni di Gesù
(vedi Matteo 4,1-11; Marco 1,12-13)

 1Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dalla regione del Giordano. Poi, sempre sotto l'azione dello Spirito, andò nel deserto 2e rimase là quaranta giorni, mentre Satana lo assaliva con le sue tentazioni. Per tutti quei giorni non mangiò nulla e alla fine ebbe fame. 3Allora il diavolo gli disse:
   - Se tu sei il Figlio di Dio comanda a questa pietra di diventare pane.
   4Ma Gesù gli rispose:
   - No, perché nella Bibbia è scritto:
   Non di solo pane vive l'uomo.
   5Il diavolo allora condusse Gesù sopra un monte e in un solo istante gli fece vedere tutti i regni della terra. 6- 7Gli disse:
   - Vedi, tutti questi regni, ricchi e potenti, sono miei: a me sono stati dati e io li do a chi voglio. Ebbene, se ti inginocchierai davanti a me saranno tutti tuoi.
   8Gesù rispose di nuovo:
   - No, perché nella Bibbia è scritto:
   Adora il Signore, che è il tuo Dio:
   a lui solo rivolgi la tua preghiera!
   9Alla fine il diavolo condusse Gesù a Gerusalemme, lo mise sulla punta più alta del Tempio e gli disse:
   - Se tu sei il Figlio di Dio bùttati giù di qui. 10Perché nella Bibbia è scritto:
   Dio comanderà ai suoi angeli
   di proteggerti.
   11Essi ti sosterranno con le loro mani
   perché tu non inciampi
   contro alcuna pietra.
   12Gesù gli rispose per l'ultima volta:
   - Ma la Bibbia dice anche:
   Non sfidare il Signore, tuo Dio.
   13Il diavolo allora, avendo esaurito ogni genere di tentazione, si allontanò da Gesù, in attesa di un altro momento propizio.

         Gesù inizia la sua attività in Galilea
         (vedi Matteo 4, 12-17; Marco 1, 14-15)
   14Poi Gesù ritornò in Galilea e la potenza dello Spirito Santo era con lui. In tutta quella regione si parlava di lui. 15Egli insegnava nelle sinagoghe degli Ebrei, e tutti lo lodavano.

         Gesù viene respinto dalla gente di Nàzaret

         (vedi Matteo 13, 53-58; Marco 6, 1-6)
   16Poi Gesù andò a Nàzaret, il villaggio nel quale era cresciuto. Era sabato, il giorno del riposo. Come al solito Gesù entrò nella sinagoga e si alzò per fare la lettura della Bibbia.
   17Gli diedero il libro del profeta Isaia ed egli, aprendolo, trovò questa profezia:
   18Il Signore ha mandato
   il suo Spirito su di me.
   Egli mi ha scelto
   per portare il lieto messaggio ai poveri.
   Mi ha mandato per proclamare
   la liberazione ai prigionieri
   e il dono della vista ai ciechi,
   per liberare gli oppressi,
   19per annunziare il tempo
   nel quale il Signore sarà favorevole.
   20Quando ebbe finito di leggere, Gesù chiuse il libro, lo restituì all'inserviente e si sedette. La gente che era nella sinagoga teneva gli occhi fissi su Gesù. 21Allora egli cominciò a dire: "Oggi per voi che mi ascoltate si realizza questa profezia". 22La gente, sorpresa per le cose meravigliose che diceva, gli dava ragione ma si chiedeva: "Non è lui il figlio di Giuseppe?". 23Allora Gesù aggiunse: "Sono sicuro che voi mi ricorderete il famoso proverbio: "Medico, cura te stesso" e mi direte: "Fa' anche qui, nel tuo villaggio, quelle cose che, a quanto si sente dire, hai fatto a Cafàrnao". 24Ma io vi dico: nessun profeta ha fortuna in patria. 25Anzi, vi voglio dire un'altra cosa: al tempo del profeta Elia vi erano molte vedove in Israele, quando per tre anni e mezzo non cadde neppure una goccia di pioggia e ci fu una grande carestia in tutta quella regione; 26eppure Dio non ha mandato il profeta Elia a nessuna di loro, ma soltanto a una povera vedova straniera che viveva a Sarepta, nella regione di Sidone. 27Così pure ai tempi del profeta Eliseo, vi erano molti lebbrosi in Israele; eppure Dio non ha guarito nessuno di loro, ma soltanto Naaman, uno straniero della Siria".
   28Sentendo queste cose i presenti nella sinagoga si adirarono 29e, alzatisi, spinsero Gesù fuori del villaggio. Lo trascinarono fino in cima al monte di Nàzaret per farlo precipitare giù. 30Ma Gesù passò in mezzo a loro e se ne andò.

         Gesù insegna e agisce con autorità
         (vedi Marco 1, 21-28)
   31Allora Gesù andò a Cafàrnao, un'altra città della Galilea. Anche qui, in giorno di sabato, insegnava alla gente che si era radunata nella sinagoga. 32Chi lo ascoltava si meravigliava del suo insegnamento perché parlava con autorità. 33In quella sinagoga c'era un uomo posseduto da uno spirito maligno e si mise a urlare:
   34- Che vuoi da noi, Gesù di Nàzaret? Sei forse venuto a rovinarci? Io so chi sei: tu sei il Santo mandato da Dio.
   35Ma Gesù gli ordinò severamente:
   - Taci ed esci da quest'uomo.
   Allora lo spirito maligno gettò a terra quel pover'uomo davanti a tutti e alla fine uscì da lui senza fargli più alcun male.
   36Tutti i presenti rimasero sbalorditi e dicevano tra loro: "Che modo di parlare è questo? Egli comanda perfino agli spiriti maligni con irresistibile autorità ed essi se ne vanno".
   37Ormai si parlava di Gesù in tutta quella regione.

         Gesù guarisce la suocera di Pietro e molti altri

         (vedi Matteo 8, 14-17; Marco 1, 29-34)
   38Gesù poi uscì dalla sinagoga e andò nella casa di Simone. La suocera di Simone era a letto malata con la febbre alta, e chiesero perciò a Gesù di far qualcosa per lei. 39Gesù allora si chinò sopra di lei, comandò alla febbre di lasciarla e la febbre sparì. La donna si alzò subito e si mise a servirli.
   40Dopo il tramonto del sole, quelli che avevano in casa malati di ogni genere li portavano da Gesù, ed egli li guariva posando le mani sopra ciascuno di loro. 41Molti spiriti maligni uscivano dagli ammalati e gridavano: "Tu sei il Figlio di Dio". Ma Gesù li rimproverava severamente e non li lasciava parlare perché essi sapevano che egli era il Messia.

         Gesù predica nelle sinagoghe della Giudea

         (vedi Marco 1, 35-39)
   42Fattosi giorno, Gesù uscì e si ritirò in un luogo isolato, ma la folla andò in cerca di lui. Quando lo raggiunsero, volevano trattenerlo con loro e non lasciarlo più partire. 43Ma Gesù disse loro: "Anche agli altri villaggi io devo annunziare il regno di Dio. Per questo Dio mi ha mandato".
   44E Gesù andò ad annunziare il suo messaggio nelle sinagoghe della Giudea.


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